COLLINA, PITTELLA - Al Ministro della salute
Premesso che:
come riportato dal quotidiano "la Repubblica" il 7 febbraio 2021, il signor S.G., il 26 gennaio, recatosi all'ufficio protesico di Siderno, appartenente all'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, per l'erogazione di una cannula tracheostomica, dispositivo medico necessario alla sopravvivenza del figlio di 5 anni affetto da tetraparesi spastica distonica, non ha ottenuto il dispositivo, a causa di una presunta mancanza di fondi necessari per il suo acquisto;
il signor G. ha presentato un esposto alla procura di Locri per individuare i responsabili del mancato acquisto dei dispositivi medici, denunciando, inoltre, il fatto che solo a Siderno ci sarebbero oltre 200 persone nella medesima situazione;
al bambino non vengono neanche corrisposti, con la frequenza richiesta di 5 volte a settimana, il trattamento riabilitativo psicomotorio e il trattamento logopedico per stimolazioni delle abilità motorie e sensoriali orali;
tali circostanze hanno costretto i genitori del bambino a rivolgersi a strutture sanitarie ubicate in altre regioni;
premesso inoltre che l'articolo 1 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, recante misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria, stabilisce che le attività del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario siano indirizzate tanto al raggiungimento "degli obiettivi previsti nei programmi operativi di prosecuzione del piano di rientro dai disavanzi del Servizio Sanitario regionale" quanto al raggiungimento "dei livelli essenziali di assistenza",
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;
quali iniziative urgenti, nell'ambito delle proprie competenze, intenda adottare al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese dall'ufficio protesico di Siderno, le motivazioni che hanno portato alla presunta carenza di fondi per l'acquisto e l'erogazione dei dispositivi citati e le eventuali responsabilità per tale grave mancanza, nonché quali iniziative intenda adottare al fine di garantire a tutti i cittadini, a prescindere dalla regione di residenza, il pieno riconoscimento del diritto alla salute sancito dall'articolo 32 della Costituzione.